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venerdì 7 gennaio 2011

TANGA BRASILIANO

Una cosa che colpisce sulle spiagge Brasiliane è vedere che tutte
le donne indossano il costume TANGA.
Certamente i risultati visivi non sono gli stessi su tutti i soggetti,
fatto stà che il TANGA BRASILIANO in questo modo si fà conoscere in tutto il Mondo...




RIO DE JANEIRO - Tre centimetri di stoffa. Nulla di più. Sono le dimensioni del mini-tanga indossato dalla modella brasiliana, Dani Sperle, ballerina di samba, durante il carnevale di Rio de Janeiro di quest’anno. Si tratta del nuovo record del costume più succinto indossato dalle ballerine al Sambodromo di Rio. Lo riferisce il quotidiano brasiliano "O Globo". 






IL PRECEDENTE - Lo scorso anno, Viviane Castro, una modella brasiliana, che aveva indossato un mini slip di soli 4 centimetri, è stata sanzionata per violazione della pubblica decenza.



FOTO INTERNET... tanga  Raffaella Fico


UNA volta c'era la «garota de Ipanema», la «ragazza di Ipanema», ispiratrice di uno dei più famosi brani di bossa nova e simbolo delle spiagge brasiliane piene di fanciulle in bikini dai corpi perfetti. Ora quella ragazza ha messo su qualche chilo, e il microcostume carioca, quel «fio dental» («filo interdentale») che è entrato a far parte dell'immaginario maschile, non basta più a coprirla. Il tanga, nato secondo la leggenda nel 1972 proprio a Ipanema, per mano di una ragazza disposta a tagliuzzarsi il costume per farsi notare a una festa, è ormai solo per pochi eletti. 










Secondo uno studio del 2010 del locale Istituto di statistica, il 48% delle donne e il 50% degli uomini sono sovrappeso. Nel 1985, la percentuale era del 29 per le donne e del 18 per gli uomini. Gli studiosi attribuiscono il rapido aumento di circonferenza dei brasiliani ai cambiamenti nell'alimentazione.




Il tanga fu commercializzato per la prima volta in America 30 anni fa, nel 1981 da Frederick Mellinger ma in realtà esisteva già. La tanga mania scoppiò almeno dieci anni prima sulle spiagge del Brasile. Tanga in vista quindi sui litorali brasiliani già negli anni Settanta dove le donne lo sfoggiavano in assoluta libertà e con estrema sensualità.
La storia ci racconta che una ragazza italo-brasiliana, Rose di Primo, nel 1972 per farsi notare ad una festa in spiaggia tagliuzzò il suo slip fino a renderlo grossolanamente quel che noi oggi definiamo tanga.


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